QUORUM ZERO E PIU DEMOCRAZIA- Camera n. 5424, 24 agosto 2012
Cita da Gian Zanolli su 01/03/2023, 4:33 pm
Proposta di Legge Costituzionale di Iniziativa Popolare nel 2012 che si chiamava “ Quorum zero e piu democrazia “ che rimane la più strutturata vista fino ad ora e che potrebbe essere riproposta così come è o essere la base di partenza per rilanciare la questione.
I punti salienti della Proposta:
- Iniziativa Popolare
- Referendum confermativo facoltativo per tutte le leggi
- Referendum confermativo obbligatorio (modifiche alla Costituzione, trattati internazionali, legge elettorale, leggi sul finanziamento dei partiti e dell’attività politica; i decreti-legge entro un anno dalla loro approvazione;
- Diritto di revoca di singolo parlamentare
- Referendum propositivo: ( firme a sostegno 2% = 1 milione) permette di mettere al voto popolare una proposta elaborata dal comitato promotore, il quesito non viene discusso in Parlamento, ma va direttamente al voto popolare; il tempo per raggiungere l’esito finale è molto più breve (mesi invece di anni); non è prevista la possibilità di una controproposta parlamentare. Dopo il voto, in caso di esito positivo della votazione, al legislatore è lasciato un tempo di novanta giorni per dare attuazione al risultato del referendum.
- Referendum abrogativo (art. 75 ) Ai cittadini viene data la competenza su tutte le materie sulle quali sono competenti anche i loro rappresentanti, ma vengono esclusi tutti gli argomenti che ledono i diritti umani.
- Abolizione del quorum di partecipazione;
- Libretto informativo) Al fine di favorire la più ampia e consapevole partecipazione dei cittadini alle votazioni, sia del referendum che dell’iniziativa popolare, si è proposto di far pubblicare e inviare ad ogni elettore un opportuno libretto informativo, per assicurare così la corretta informazione sull’oggetto della votazione.
- Spazi pubblici gratuiti per la discussione delle iniziative e dei referendum.
- Obbligo di introdurre negli statuti di tutti gli enti locali i referendum confermativi, abrogativi e propositivi senza quorum di partecipazione, su tutti i temi di competenza degli amministratori e inoltre che sia introdotta la revoca anche a livello locale.
- Determinazione delle indennità ai Parlamentari da parte degli elettori in fase elettorale.
https://documenti.camera.it/_dati/leg16/lavori/stampati/pdf/16PDL0063510.pdf
Proposta di Legge Costituzionale di Iniziativa Popolare nel 2012 che si chiamava “ Quorum zero e piu democrazia “ che rimane la più strutturata vista fino ad ora e che potrebbe essere riproposta così come è o essere la base di partenza per rilanciare la questione.
I punti salienti della Proposta:
- Iniziativa Popolare
- Referendum confermativo facoltativo per tutte le leggi
- Referendum confermativo obbligatorio (modifiche alla Costituzione, trattati internazionali, legge elettorale, leggi sul finanziamento dei partiti e dell’attività politica; i decreti-legge entro un anno dalla loro approvazione;
- Diritto di revoca di singolo parlamentare
- Referendum propositivo: ( firme a sostegno 2% = 1 milione) permette di mettere al voto popolare una proposta elaborata dal comitato promotore, il quesito non viene discusso in Parlamento, ma va direttamente al voto popolare; il tempo per raggiungere l’esito finale è molto più breve (mesi invece di anni); non è prevista la possibilità di una controproposta parlamentare. Dopo il voto, in caso di esito positivo della votazione, al legislatore è lasciato un tempo di novanta giorni per dare attuazione al risultato del referendum.
- Referendum abrogativo (art. 75 ) Ai cittadini viene data la competenza su tutte le materie sulle quali sono competenti anche i loro rappresentanti, ma vengono esclusi tutti gli argomenti che ledono i diritti umani.
- Abolizione del quorum di partecipazione;
- Libretto informativo) Al fine di favorire la più ampia e consapevole partecipazione dei cittadini alle votazioni, sia del referendum che dell’iniziativa popolare, si è proposto di far pubblicare e inviare ad ogni elettore un opportuno libretto informativo, per assicurare così la corretta informazione sull’oggetto della votazione.
- Spazi pubblici gratuiti per la discussione delle iniziative e dei referendum.
- Obbligo di introdurre negli statuti di tutti gli enti locali i referendum confermativi, abrogativi e propositivi senza quorum di partecipazione, su tutti i temi di competenza degli amministratori e inoltre che sia introdotta la revoca anche a livello locale.
- Determinazione delle indennità ai Parlamentari da parte degli elettori in fase elettorale.
https://documenti.camera.it/_dati/leg16/lavori/stampati/pdf/16PDL0063510.pdf