Forum Pubblico MenuNavigazione forumForumAttivitàAccessoForum breadcrumbs - Sei qui:ForumForum pubblico: TAVOLA ROTONDA REFERENDUMRelazione di Maila NosigliaScrivi RispostaScrivi Risposta: Relazione di Maila Nosiglia <blockquote><div class="quotetitle">Cita da <a class="profile-link highlight-default" href="#">Gian Zanolli</a> su 18/03/2023, 8:41 pm</div><p><em>"Finché la politica sarà ostaggio dei partiti all’interno di un sistema falsamente </em><em>democratico come quello elettivo, il cittadino non conterà niente."</em></p> <p>Prima ancora di leggere il testo nella sua completezza, mi soffermo un attimo alla affermazione iniziale perchè vorrei chiarire una questione: condivido la affermazione solo in parte, nel senso che il sistema elettivo non deve essere necessariamente identificato a quello dei partiti. </p> <p>E' perfettamente fattibile un sistema elettorale anche senza partiti ( e con nuove regole di ingaggio, scopo e durata ) con un rapporto diretto tra delegante e delegato, senza mediazioni. Questa possibilità qui in Scelgo Io! l'abbiamo chiamata " Lista delle Candidature Dirette " e in questo sito c'è la descrizione della sua logica e delle procedure applicabili anche nel contesto attuale (a partiti) e che quanto prima - avendone le forze - cercheremo di realizzare perchè noi siamo convinti che il Cittadino deve contare.</p> <p>In Italia le elezioni " a partiti " sono iniziate nei primi anni del '900.</p> <p>Prima di allora la candidatura era individuale e il collegio era uninominale maggioritario come ancora è per esempio in Gran Bretagna ( anche se là adesso è ingabbiato nei partiti).</p> <p>e dove</p> <p> <em>”. L’unica, pacifica, opzione </em><em>è dunque quella suggerita da Flores D’Arcais: creare “un movimento di opinione” </em><em>che, restando fuori dalle istituzioni, riesca a imporre “a furor di popolo” una nuova </em><em>Costituente; un movimento che, per cominciare, si sottragga massicciamente al rito </em><em>falsamente democratico delle elezioni, in ogni sede." </em></p> <p>mostra la incongruenza tra " <em>pacifica opzione " e " furor di popolo " ...</em>risulta più coerente:</p> <p>”. L’unica, pacifica, opzione è dunque quella suggerita da Scelgo Io!: creare “un movimento di opinione e occupazione democratica” che entri nelle istituzioni attraverso il consenso elettorale e riesca a imporre “a consenso di popolo” una nuova Costituente; un movimento che, per cominciare, si sottragga massicciamente al rito falsamente democratico delle elezioni come monopolio dei partiti, in ogni sede."</p> <p>..affermazione che però è da evitare nel suo assolutismo perchè come dice Popper:</p> <p><em>" Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere l'unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito nè la teoria nè il problema che si intendeva risolvere."</em></p> <p>In quanto al modello politico a sorteggio proposto, è uno dei possibili, la storia stessa ci mostra modelli efficaci e tra loro diversi, da un Comune all'altro, questo per dire che le modalità di utilizzo del sorteggio dipendono anche dalle dimensioni e struttura della comunità a cui si applica, casuale, stocastico, demarchico, casuale ed elettivo, stocastico occasionale, con mandati a durate variabili, tematico..</p> <p>Aspetto con fervore la nascita di una organizzazione che applichi ciò che prospetta per il mondo (sorteggio) a cominciare dalla propria vita interna.</p> <p>Tutto bello se condiviso dai Cittadini per consapevolezza e libera scelta e dunque attraverso un procedimento culturale, ma anche di scelte politiche istituzionali che i partiti non saranno mai disposti a fare. Un parlamento di Cittadini e non di caste di partito, magari è meglio disposto.</p> <p>Il " furor di popolo " lo ha sempre pagato il popolo.</p> <p>Un grande libertario come Murray Bookchin ha scritto che le istituzioni democratiche in questo momento vanno difese e preservate. </p> <p>" <em>Se votare servisse a qualcosa, non ce lo farebbero fare!"</em></p> <p>..figuriamoci non farlo.</p> <p>grazie mille e complimenti.</p></blockquote><br> Annulla