Forum Pubblico MenuNavigazione forumForumAttivitàAccessoForum breadcrumbs - Sei qui:ForumForum pubblico: Commenti dalle pagine del sitoCommenti sul contenuto della paginaCommenti sul contenuto della pagi …Scrivi RispostaScrivi Risposta: Commenti sul contenuto della pagina, HOME - La Costituzione italiana e il sistema monetario capitalistico. <blockquote><div class="quotetitle">Cita da <a class="profile-link highlight-default" href="#">Pino Strano</a> su 23/02/2023, 7:23 pm</div><blockquote><i>Commento di: Giovanni Iannotti</i><br />Secondo la nostra Costituzione, dovremmo essere noi popolo italiano a governare.</blockquote> <p>Eh, purtroppo la Costituzione non è senza ambiguità. La cosiddetta "più bella del mondo", è frutto di molte mediazioni, alcune anche vagamente contraddittorie, ed è in realtà il frutto di diverse forze che si confrontavano alla fine della guerra, non tutte così limpide nel volere che il popolo avesse reale potere. Parlo dei democrastiani e dei comunisti. Entrambe le forze, in qualche modo avevano anche "timore" del popolo. Basti pensare che fino alla fine del 43, tutti erano "fascisti". E da parte democristiana (e americana) c'era il timore di una conquista comunista del potere. Quelli che più di altri erano coerenti nel volere una vera sovranità popolare erano gli Azionisti, purtroppo minoranza. Il risultato è una costituzione che mentre afferma sacri principi, immediatamente li depotenzia mettondoli sotto il controllo del potere rappresentativo e non popolare. E' tutto un "questo è sacro", " ma però". La sovranità appartiene al popolo, che però la esercita nelle forme stabilite dalla costituzione stessa, la quale è stabilita e votata e modificata dal parlamento. Il popolo può esercitare l'iniziativa di legge, ma, è il parlamento che decide su queste iniziative. Il popolo può abrogare delle leggi con referendum, ma, non può abrogare i trattati internazionali, le leggi di bilancio ecc. Per non dire di altri "dettagli" come il fatto che le leggi elettorali sono stabilite dal parlamento stesso, senza consultazione prevista per il popolo. L a corte costituzionale, che vigila sulal costituzione, è scelta dai vigilati. I rappresentanti non hanno formalmente vincoli verso gli elettori, ma li hanno di fatto verso le segreterie che decidono della loro ricandidatura (e con la attuali leggi elettorali ampiamennte incostituzionali, ricordiamocelo). La nostra costituzione , mi viene da dire, è proprio un capolavoro di ambiguità. Tanto è vero che siamo scivolati in un regime autocratico-parafascista dove il poco di sovranità che esisteva è andato a farsi benedire. Ci vorrebbe una profonda revisione di tutto il testo costituzionale, specie della seconda parte, ma non solo, per salvare i buoni principi e proteggerli dalle deviazioni, mettendo tutto sotto controllo ultimo e decisivo del popolo.</p> <p>Un caro saluto anche a te.</p> <p> </p></blockquote><br> Annulla